Dopo i giorni della prova, dopo il pianto e la tristezza, dopo lo sgomento e la rassegnazione non rimanevano che due strade da intraprendere ai discepoli della Via: fidarsi di quanto era stato detto loro dal Maestro e rinascere dall’Alto ripieni dello Spirito Santo Paraclito e camminare come figli del Vento, liberi e felici, oppure dare ascolto alla paura per cadere nell’oblio e nella disperazione più assoluta senza più nessuna prospettiva, paralizzati dalla tristezza e dal non senso.
Ancora una volta, in modo sorprendente, è la dolce carezza di Gesù a precedere la scelta dell’uomo per ispirare liberamente i suoi passi. È Lui a sfiorare il loro volto e ad asciugare le loro lacrime, richiamando alla memoria del cuore il luminoso cammino vissuto. È Lui, il principe della Pace, il Signore Risorto che non esita un istante a raggiungerli, lì dove si trovano seminando in loro Luce e Pace.
Questa non è una bella storia ma il Felice Annuncio che accade ogni qualvolta lasciamo entrare Gesù in noi. Oggi possiamo scegliere se desideriamo davvero rinascere dall’Alto guidati da Gesù e la Sua Parola per camminare alla ri-scoperta quotidiana della nostra vera identità di figli amati oppure rimanere aggrappati alle nostre apparentemente sicure ma ingannevoli certezze consapevoli però che resteremo dentro il nostro piccolo acquario di illusioni che vita piena non è. E tu cosa vuoi fare? Lo chiediamo a Chiara ed Enrico due giovani genitori.
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